La danza, espressione dell'anima

Ho sempre pensato che seguire il proprio cuore e le proprie emozioni sia assolutamente la cosa migliore da fare. Se qualcosa ti fa stare bene e ti fa sentire felice, di sicuro non può essere sbagliata.
Può essere sbagliato come affronti la situazione, ma seguire le proprie passioni anche quando sembrano portarti lontano da tutto quello che ti hanno detto sia ‘giusto’, alla fine è la scelta migliore.
Sulla danza, per quanto mi riguarda, il discorso vale ancora di più.
L’emozione e il batticuore che provavo all’inizio, sono gli stessi di adesso.
E allora, perché non poter continuare? Perché arrendersi al fatto che ormai sono ‘grande’? Che tutto quello che ruota attorno alla danza qui in Italia sia solo per bambini e adolescenti??
E poi? Che succede dopo che hai imparato, sudato, amato quel lavoro sul tuo corpo che diventa tutt’uno con la musica? Perché non poter più continuare?
Perché arrendersi al fatto che ormai devi andare solo in palestra o al massimo in piscina? A ricercare con tutta te stessa quelle sensazioni che la danza ti faceva provare e che hai imparato ad amare in anni e anni, in un corso di fitness che abbia un po’ di musica sennò ‘è troppo deprimente’??
Perché ormai il tuo corpo, la tua mente, ricerca quel senso di benessere che è prima di tutto mentale e che ti dà la danza.
Ho sempre pensato che se non avessi ballato, non avrei fatto nessuna attività fisica.
Muovere il mio corpo con il solo scopo di migliorare la tonicita dei muscoli, di avere più resistenza, di rafforzarne una parte più debole e di mantenermi in forma, non avrebbe per me senso.
Mi sono sempre mantenuta in forma ma solo come conseguenza.
Gli esercizi, lo sforzo, i muscoli lunghi e potenti, lo stretching, gli addominali sono stati sempre una parte del percorso. Il percorso che mi avrebbe portato a danzare con la musica, ad esprimere la mia anima.
Non è poco.
Come si può pensare che ad un certo punto che questa parte di te stessa debba essere assopita perché non ci sono corsi di danza per adulti? E ripiegare su qualche palestra perché il tuo corpo ti richiama, ti urla ancora che vuole sentirsi libero e forte a tempo di musica.
La danza è leggerezza, è poesia, è l’espressione dell’anima.
È arte.
Non si può racchiuderla in esercizi. E se dentro di te senti pulsare queste emozioni, devi avere il modo di portarle avanti.
La danza è primordiale, tutti i bambini provano a ballare in modo spontaneo.
Ritrovare quella spontaneità e quella capacità di giocare, rende tutto più bello.
La vita di tutti i giorni viene affrontata diversamente.
I miei corsi nascono proprio da una mia necessità: quella di continuare a danzare in tutte le mie età.
Perché non dare la possibilità a tutti di imparare?
Cambieranno gli obiettivi tecnici ma non quelli emotivi.
Perché la danza prima di tutto è felicità.
La possono imparare i bambini, ma anche gli adulti.
Tutti possiamo essere felici.